Indicazioni per una corretta manutenzione della piscina

La manutenzione della piscina è spesso vista come uno degli elementi critici, perché spesso ci si ritiene poco “esperti” per ottenere i migliori risultati o perché si reputa il lavoro di pulizia troppo dispendioso in termini di tempo e fatica.

In realtà l’inserimento dei prodotti per la sanificazione segue delle regole semplici e l’uso ripetuto aiuta nella memorizzazione delle stesse; esistono poi formati e confezioni che semplificano le operazioni (es. prodotti multi-uso) o apparecchiature che dosano i componenti necessari in modo autonomo.

BERG PISCINE rimane comunque a vostra disposizione per assistenza e consulenza su qualsiasi problema e necessità.

Per quanto riguarda la pulizia ordinaria, il maggior impegno riguarda la pulizia del fondo vasca e delle sue pareti e bordi. Alcune volte, malgrado la presenza di aste telescopiche, la dimensione e/o l’altezza della piscina, non rendono agevole il raggiungimento di determinate aree (ad es. tramoggia).

Per questo gli strumenti a disposizione si sono via via evoluti, permettendo oggigiorno di avere sempre una soluzione adeguata e rendere molto meno faticoso questo impegno.

Tralasciamo quindi in questa sintesi i mezzi più basilari (spazzole manuali o robot idraulici che funzionano con l’energia della pompa di filtrazione) per orientarvi verso la soluzione più performante attualmente disponibile per le piscine interrate.

Un robot pulitore elettrico costituisce la risposta efficace per chi desidera una pulizia veloce, accurata ed autonoma. Basta inserire la presa di alimentazione ed è pronto all’uso!

Naturalmente per soddisfare completamente deve essere in grado di muoversi non solo sul fondo vasca ma anche sulle pareti o – nel caso – su gradini. Pertanto la complessità del robot dipende dalle asperità che dovrà affrontare: se la piscina ha un fondo piatto ci si può limitare ad un robot pulitore a due motori, invece è meglio scegliere un robot dotato di tre motori nel caso di una piscina con tramoggia o con gradini, dato che il terzo motore consente al robot di ruotare, aggiustare la sua direzione ad ogni ostacolo e raggiungere tutti gli angoli della piscina. Nel caso di pareti scivolose (per esempio rivestite di piastrelle) esistono robot pulitori a 4 ruote motrici o con spazzole e ventose progettate per aderire meglio alle pareti.

La programmabilità del robot è un altro aspetto da considerare: si può decidere il tempo e le aree da pulire.Le vostre specifiche esigenze possono orientarvi nella scelta del modello: velocità di pulizia, precisione, durata della batteria, possibilità di comandare il pulitore a distanza, filtro incorporato che trattiene i detriti o sistema che sfrutta l’impianto di filtrazione della piscina, questi sono alcune delle caratteristiche dei modelli a disposizione. Venite a trovarci per avere un consiglio sulla soluzione più adatta

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